Paulo Fonseca sostiene che i suoi radicali cambiamenti alla formazione del Milan non stanno “mandando un messaggio a nessuno” perché ritiene che questa sia “la squadra migliore” per affrontare l’Udinese in questo momento.
Come previsto, ci sono alcuni cambiamenti radicali nella formazione iniziale dopo le controverse ricadute dalla sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina.
In quella partita, sia Theo Hernandez che Tammy Abraham si sono visti parare i calci di rigore da David de Gea, nonostante Christian Pulisic avrebbe dovuto calciare il rigore.
Theo Hernandez è stato poi espulso per aver insultato l’arbitro e per questo motivo è stato squalificato per due partite, mentre Abraham, Fikayo Tomori e Rafael Leao sono stati tutti esclusi per le loro scarse prestazioni.
Non mancano gli infortunati: Matteo Gabbia non è nemmeno abile per la panchina, aggiungendosi alla lista degli assenti Davide Calabria, Ismael Bennacer, Alessandro Florenzi e Marco Sportiello.
“Non è un messaggio per nessuno, è il desiderio di vincere la partita e questi penso siano i giocatori migliori in questo momento per affrontare l’Udinese. Non ho mandato messaggi, volevo solo scegliere la squadra migliore per questo compito particolare,” ha detto Fonseca a DAZN.
Noah Okafor e Pulisic sono attaccanti molto versatili, con la stella della nazionale statunitense che stasera sembrerebbe giocare il ruolo di trequartista dietro l’attaccante Alvaro Morata.
“Pulisic ha più flessibilità per tagliare verso un ruolo più interno. Noah gioca più largo, ma Pulisic ha maggiore libertà di cambiare posizione.”
Questa sera è stato scelto Mike Maignan come capitano, il quinto giocatore diverso a indossare la fascia da capitano del Milan in questa stagione, ma Fonseca ha avuto poco tempo per prepararsi.
“Noi allenatori vogliamo sempre lavorare con i nostri giocatori, ma la pausa per gli impegni internazionali è sempre dura per una squadra come il Milan, perché ci restano solo cinque o sei giocatori. Penso che oggi abbiamo bisogno di tutti, sia quelli che iniziano che quelli che escono dalla panchina, devono essere pronti ad aiutare la squadra.”
È stato chiesto a Fonseca se Rafael Leao è stato escluso per spingerlo a reagire o se si tratta semplicemente di una rotazione naturale della squadra con sette partite nei prossimi 21 giorni?